Numerosi derivati naturali o di sintesi della cannabis hanno proprietà terapeutiche riconosciute per molte patologie tanto da risultare inseriti, fin dal 2007, nella tabella ministeriale che ne consente la prescrizione con ricetta medica. Tuttavia, nella pratica quotidiana, l’assenza di protocolli attuativi regionali rende di fatto quasi impossibile per i pazienti accedere a questi farmaci. E’ proprio a questo vuoto normativo che vuole rispondere il progetto di legge.
La proposta di legge regionale, se approvata, consentirà che anche nella regione nostrana possa essere assicurato un farmaco le cui applicazioni terapeutiche sono da tempo validate dalla scienza medica.