Consiglio Regionale, Caramanico passa dal Pd a Sel. Paolucci: “Si dimetta”

 

caramanicoPescara. Il consigliere regionale Pd Franco Caramanico è pronto a passare tra le fila di Sinistra e Libertà. A precedere l’annuncio ufficiale, che ci sarà solo domani, arriva già oggi la richiesta di Silvio Paolucci, segretario regionale del Partito Democratico: “Ora Caramanico si dimetta”.

Solo domattina, nel corso di una conferenza stampa convocata alle 10:30 nel palazzo della Regione in piazza Unione a Pescara, Franco Caramanico avrebbe annunciato insieme al segretario regionale del partito di Vendola, Gianni Melilla, il suo procedere di qualche scranno più a sinistra nell’emiciclo regionale; ma le voci sono circolate rapidamente nella giornata di oggi, basti solo pensare che Caramanico nell’invito alla stampa non ha specificato, come di norma, di essere consigliere regionale del Pd. Voci che hanno certamente trovato maggior riscontro interno alle personalità politiche, così Silvio Paolucci è già intervenuto oggi pomeriggio con una nota richiedendo pubblicamente le dimissioni di Caramanico da consigliere regionale, titolo acquisito attraverso le elezioni nelle liste del Pd che ora va ad abbandonare.

“Sono sinceramente dispiaciuto, sul piano umano e politico, per la scelta di Franco Caramanico”,.dice Paolucci in una nota,  “Ma ora la coerenza alla quale si richiama gli impone di lasciare il seggio in Consiglio regionale. Caramanico era uscito dai Ds e non era entrato da subito nel Partito democratico, poi ha chiesto di entrare e di potersi ricandidare. Con tanta generosità il Pd lo ha ricandidato testa di lista ed è stato eletto in Consiglio regionale grazie alle energie di tanti militanti ed elettori del partito che lo ha accolto. Ora compie una scelta diversa, presumibilmente per non incappare nelle regole del Partito democratico che chiudono le porte al terzo mandato: lasci ora il Consiglio regionale dando esempio di buona etica politica”.

Un richiamo bello e buono all’etica politica, che Paolucci non disdegna di indirizzare anche a Sel: “Le scelte vanno fatte fino in fondo e sono certo che Franco farà questa scelta. E spero che Sel non voglia istituire un gruppo consiliare in Regione artificialmente, senza passare per gli elettori o, peggio, istituirlo con i voti degli elettori di un altro partito”, conclude.

C’è ragione di pensare che Caramanico non intenda raccogliere l’invito del suo, forse ex, segretario: a questo punto la conferenza stampa di domattina sarà utile a chiarire dubbi e dettagli.

 

Daniele Galli

 

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