Teramo. Saranno presentati a Milano domani, mercoledì 19 gennaio, i risultati del progetto di ricerca Agroscopeampelos, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni vitivinicole dell’area a Montepulciano d’Abruzzo DOCG “Colline Teramane”.
Lo studio interdisciplinare, caratterizzato da un approccio rivolto alla Vite a scala di campo è stato avviato nel 2004 grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo.
Dopo una prima fase che ha portato alla zonazione viticola, il progetto è proseguito in sinergia con le attività di formazione e ricerca, consentendo di comunicare i valori propri di un prodotto di eccellenza dell’agroalimentare abruzzese. Ricerca e trasferimento tecnologico attraverso l’alta formazione rappresentano le basi per il costante e progressivo miglioramento delle produzioni e la competitività delle filiere.
Il progetto scientifico, curato dall’Università degli Studi di Teramo, trova oggi una valida e utile collaborazione con il Consorzio di Tutela Colline Teramane, riducendo la distanza tra innovazione e trasferimento.
Il progetto sarà illustrato nel corso di un incontro che si svolgerà alle ore 18.30, presso la Sala Meili del Centro Svizzero. Interverranno il giornalista Antonio Paolini, il prorettore per la Ricerca scientifica dell’Ateneo di Teramo e coordinatore scientifico del progettoMichele Pisante e il presidente del Consorzio di Tutela Colline Teramane Alessandro Nicodemi.
“Il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane DOCG” ha dichiarato Michele Pisante “è un prestigioso vino prodotto in una zona suggestiva caratterizzata da specifiche e peculiari condizioni pedoclimatiche che ha potuto rispettare nel tempo la sua integrità. Storia, arte, tradizione, agricoltura e gastronomia si intrecciano per offrire nuove autentiche emozioni”.