La Regione ha stanziato per questo anno 370mila euro nell&rsquoambito delle iniziative di rafforzamento delle attività di prevenzione.
Le convenzioni sono state firmate questa mattina, all’Aquila, tra il vice Presidente della giunta regionale, Giovanni Lolli, il comandante regionale della Forestale Ciro Lungo, il prefetto dell’Aquila, Francesco Alecci e il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Giorgio Alocci, alla presenza del Sottosegretario, Mario Mazzocca.
Il decreto legislativo n.112/1998 attribuisce alle Regioni le funzioni relative allo spegnimento degli incendi boschivi. Importante l’attività del Centro funzionale d’Abruzzo di cui è responsabile Antonio Iovino, che svolge un’azione specifica per la valutazione del rischio incendi boschivi.
Quotidianamente provvede alla valutazione dell’innesco degli incendi e alla pubblicazione del bollettino sul sito internet: http:/allarmeteo.regione.abruzzo.it.
Inoltre, provvede anche all’attivazione delle procedure di allertamento del sistema regionale di Protezione civile informando la sala operativa, i responsabili regionali e, contestualmente, provvedendo all’invio di sms a tutti i Comuni interessati.
Con gli accordi sottoscritti questa mattina, sono state messe a punto le procedure per le operazioni di lotta agli incendi, avvistamento e allarme, gli interventi di mezzi aerei, la perimetrazione delle superfici, oneri finanziari e attività formativa nonchè coordinamento delle squadre nelle operazioni di intervento.
Nel 2015 centinaia di interventi sono stati registrati dalla Forestale e dai vigili del fuoco per una estensione di circa 1300 ettari in tutto il territorio. Lo scorso anno si è avuto, rispetto al 2014, un incremento di aree interessate dagli incendi dovute alle condizioni climatiche e, in particolare, a fenomeni ventosi che hanno agevolato la propagazione ma occorre tener presente che il 2014 è stato un anno particolarmente piovoso.
“Anche quest’anno – ha dichiarato il vice Presidente – rinnoviamo queste convenzioni sulla base di una proficua collaborazione con il Ministero dell’Interno, i Vigili del fuoco e il Corpo forestale dello stato. La nostra regione soffre di una altissima sensibilità dal punto di vista degli incendi .
E’ evidente quanto siano importanti e decisive le risorse investite al fine di garantire la conservazione e la salvaguardia del nostro patrimonio naturale. Indubbiamente i temi della prevenzione dagli incendi boschivi sono tra le principali attività che la regione s’impegna a garantire per la salvaguardia e fruibilità di queste aree e la valorizzazione di questo inestimabile bene”.
In un periodo in cui è evidente il problema della riduzione delle risorse economiche, anche per la lotta agli incendi boschivi, si è manifestata la necessità di razionalizzare ed ottimizzare l’impiego delle forze in campo, promuovendo forme più strutturate di collaborazione.
“Ci prepariamo al meglio a fronteggiare la stagione estiva per tutelare il nostro patrimonio ambientale – ha commentato Mazzocca – Le convenzioni prevedono che i due corpi nazionali partecipino in supporto alla Struttura regionale di Protezione civile all’organizzazione del sistema di prevenzione e lotta agli incendi boschivi, funzioni delegate dallo Stato alle Regioni che in virtù della legge quadro 353/2000 possono avvalersi dei due corpi nazionali.
Stiamo lavorando, dunque, per difendere il nostro patrimonio dal rischio di focolai e depauperamento e per non farci trovare impreparati con l’intensificarsi di periodi di siccità e caldo ormai prossimi”.
La segnalazione di un principio di incendio può giungere da un privato cittadino o da un Ente, ai numeri 1515 – 115 – 113 -112 – al numero verde 800.861016 ed al numero verde 800.860146 (cui rispondono rispettivamente il Corpo Forestale dello Stato, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la SOUP), o direttamente alle sedi centrali o periferiche di dette Amministrazioni.
La Struttura contattata provvede a darne immediata comunicazione telefonica alla Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP). Ricevuta la segnalazione di allarme, la SOUP ne dà tempestivamente comunicazione telefonica alle strutture operative del CFS a quelle dei VVF. territorialmente competenti ed alle organizzazioni di Volontariato operanti nell’antincendio boschivo presenti sul territorio.