Debiti sanità abruzzese, Sel: “Chiodi chiarisca o si dimetta”

sel“L’enorme debito ulteriore della sanità scoperto dal presidente Chiodi dopo 2 anni di malgoverno testimonia il dilettantismo e l’approssimazione con cui si gestisce la sanità a tutti i livelli”. Il coordinamento regionale di Sinistra Ecologia e Libertà commenta così il “buco” sanitario annunciato nei giorni scorsi dal governatore abruzzese Gianni Chiodi.

“Ovviamente” si legge nella nota di Sel “secondo il solito copione ognuno scarica su chi c’è stato nel passato. Ci si assolve proponendo favolette che non incantano una realtà drammatica fatta di ospedali chiusi o abbandonati a sé stessi, mentre la riabilitazione resta saldamente in mano ad una certa parte della sanità privata che ha provocato guasti e disservizi non solo nella sanità, ma anche nel costume e nella morale di questa Regione. La nostra verità è che non si è capito che dal 2001 in poi, i meccanismi di finanziamento del servizio sanitario sono cambiati radicalmente: sino ad allora c’era un automatico ripiano nazionale dei debiti, dal 2001 in poi i vari governi nazionali di centrodestra come di centrosinistra hanno lasciato  alle singole Regioni la responsabilità di tappare i buchi e chi non si è comportato in modo virtuoso ha rinviato solo di alcuni anni le conseguenze nefaste del malgoverno. La Giunta Pace con ben 5 assessori regionali alla sanità ha fatto finta di niente, non tagliando gli sprechi e i privilegi nella sanità pubblica e consegnando ad una parte delle cliniche private risorse crescenti. Quando il centrosinistra vinse le elezioni si corse ai ripari con leggi regionali di risparmio della spesa e con il nuovo piano sanitario regionale, ma mancò il coraggio di andare sino in fondo e rinnovare radicalmente la sanità abruzzese. Ora è necessario fare scelte chiare e nette altrimenti saranno solo i cittadini e le imprese a pagare il prezzo della crisi finanziaria della sanità con la beffa di vedersi anche ridurre i servizi nonostante le tasse che si pagano. E allora Chiodi che prima di diventare Presidente della Regione si è anche occupato di sanità come consulente della Asl di Pescara e quindi conosce bene la materia, dica ai cittadini cosa intende fare. Chiodi è il Presidente della Giunta, l’Assessore alla Sanità, il Commissario per il rientro dal debito e non può limitarsi a  prendersela con altri, di  ieri o di oggi. Dica chiaramente il suo programma per la sanità o altrimenti si metta da parte perché si può fallire anche solo politicamente”.

 

 

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