Sanità, debito Regione Abruzzo: Costantini (IdV) chiede le dimissioni della Baraldi

carlo_costantiniChi ha sbagliato deve pagare. E’ questo il commento a caldo di Carlo Costantini, capogruppo regionale per l’Italia dei Valori, in merito al grosso debito sanitario di 360 milioni di euro, annunciato questa mattina dal presidente Gianni Chiodi.

“Se una azienda privata scopre all’improvviso, dopo anni, di essere gravata da una montagna di debiti, fallisce perché non ha avuto il tempo per riorganizzarsi e per ripianarli per tempo, forse più che per il debito stesso” dichiara Costantini. “La Regione non è una azienda privata, ma il ritardo costante con il quale si scoprono i buchi produce danni forse superiori agli stessi buchi. Non averli scoperti per tempo vuol dire che per anni si è fatta una programmazione economico-finanziaria completamente sballata; che si e’ impostata una azione di risanamento completamente inadeguata; che si è tagliato dove, con il senno di poi, forse non era opportuno tagliare; che si sono trascurati interventi diversi o ulteriori che avrebbero potuto diluire meglio l’impatto con il debito. Ora che, invece, è necessario correre ai ripari in fretta e furia, qualcuno ne pagherà le conseguenze. Le paghi, però, anche chi ha sbagliato per anni a fare le addizioni e le sottrazioni. Vadano a casa tutti i superesperti della task force ministeriale e regionale, a partire dalla Dott.ssa Baraldi, venuta in Abruzzo per ripianare un debito del quale si è dimostrato non conosceva neppure la sua entità. Se Chiodi li manda a casa tutti, nessuno escluso, l’Italia dei Valori farà la sua parte. In caso contrario vorrà dire, invece, che in Abruzzo chi sbaglia non paga mai, perché tanto alla fine a pagare il conto c’è sempre qualcuno che ci pensa”.

 

 

 

 

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