Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma, dott. Mostarda, ha pronunziato, all’esito dell’udienza preliminare, sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’on. Paolo Tancredi per non avere commesso il fatto che gli veniva addebitato, in merito ad un presunto episodio di corruzione per un asserito tentativo di favorire l’imprenditore Di Zio nell’ambito della supposta costruzione di un termovalorizzatore.
La difesa dell’on. Tancredi, l’avvocato Renato Borzone, esprime “soddisfazione e apprezzamento per l’esito del processo e la serenità con cui è stato celebrato. Ma nel contempo non può esimersi da denunciare alla pubblica opinione quanto già aveva fin dal primo istante dell’inchiesta aveva segnalato: la responsabilità del Tancredi era palesemente insussistente, frutto di un acrobatico teorema accusatorio che ha fatto la fine che meritava addirittura in sede di udienza preliminare. Resta da rammaricarsi – ha proseguito il legale – del fatto che per sette lunghi anni chi era interessato a speculare sulla vicenda giudiziaria abbia cercato di screditare il politico teramano”.
La nota del consigliere regionale Giorgio D’Ignazio
“Esprimo grande soddisfazione per la sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’onorevole Paolo Tancredi per non avere commesso il fatto emessa al termine dell’udienza preliminare dell’inchiesta Rifiutopoli Abruzzo. Finalmente è stata fatta chiarezza su una vicenda che ha tentato di adombrare e gettare discredito su una figura di spicco della politica teramana come quella di Tancredi. Chi come me ha avuto l’onore di conoscerlo bene e di apprezzarlo nel corso di questi anni di comune attività politica non ha mai avuto alcun dubbio della sua innocenza, né del fatto che egli abbia sempre agito in maniera corretta e trasparente. Sono certo che così come ha fatto in questi anni, l’onorevole Tancredi continuerà ad impegnarsi per il bene dei cittadini con sempre maggior slancio e convinzione”.
LA REAZIONE DI FEDERICA CHIAVAROLI. “Un abbraccio all’amico Paolo Tancredi certa dall’inizio che prima o poi, purtroppo poi, sarebbe finita così!!!”. Lo scrive su twitter Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia, dopo la sentenza di non luogo a procedere per non aver commesso il fatto nei confronti dell’onorevole Paolo Tancredi, da parte del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma.