Giornata nazionale dell’Albero. I Comuni e le scuole aderenti

alberoAlla data dell’otto novembre, l’elenco di Comuni e scuole aderenti alla Giornata Nazionale dell’Albero, promossa dal Ministero dell’Ambiente, si è ulteriormente allungato.

L’elenco, ormai definitivo salvo adesioni dell’ultimo minuto, vede tra i Comuni dell’aquilano Acciano, Avezzano, Castel di Ieri, Castellafiume, Fonecchio, Opi, Pescasseroli e Sulmona, mentre i comuni pescaresi partecipanti sono Bolognano, Lettomanoppello, Montesilvano, Pescara e Rosciano. Nel chietino hanno aderito Casalincontrada, Castel Frentano, Chieti, Francavilla al Mare, Palena, Roccascalegna, San Vito Chietino e Torrevecchia Teatina. I comuni della provincia di Teamo che parteciperanno all’iniziativa sono, infine, Ancarano, Giulianova, Pineto, Sant’Omero e Teramo.

Le scuole aderenti ufficialmente, oltre quelle che parteciperanno alle iniziative organizzate dai Comuni, sono la Direzione Didattica 2° Circolo di Montesilvano (PE), l’Isituto Comprensivo di San Vito Chietino (CH), l’Istituto Comprensivo di Tornareccio (CH) e il 2° Circolo Didattico di Chieti.

La Giornata dell’Albero è un’occasione per richiamare l’attenzione di tutti, ma soprattutto dei più giovani, sull’importanza dei boschi e delle foreste e sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la Terra.

Gli alberi, comparsi sulla Terra circa 300 milioni di anni fa, costituiscono un elemento indispensabile dell’ecosistema, per combattere i cambiamenti climatici, per ridurre il gas serra per il ciclo della vita e per garantire la sopravvivenza delle specie.

Circa 10 mila anni fa, finita l’ultima glaciazione, l’Italia era abitata da non più di 30-35 mila persone e i boschi ricoprivano quasi l’intera penisola. Con l’aumento della popolazione iniziò in modo sistematico ad essere utilizzato il legno per le costruzioni e tutti gli strumenti di lavoro e di trasporto; ciò, insieme al fiorire della pastorizia e dell’agricoltura, comportò la progressiva diminuzione del patrimonio boschivo.

Attualmente la superficie forestale in Italia ha una estensione stimata (fonte Corpo Forestale dello Stato) pari a 10.467.533 ettari, corrispondente al 34.7% della superficie territoriale.

L’albero è un microcosmo ambientale, è un elemento di insiemi complessi: naturali come il bosco o realizzati dall’uomo come parchi e giardini. L’albero è fonte di alimentazione, favorisce le scoperte mediche, ha ispirato l’arte, la religione e il mito. Molte sono le rappresentazioni legate all’albero che è, infatti, il luogo dove si celebravano giuramenti, feste, riti e avvenimenti storici.

L’albero, però, è anche uno strumento indispensabile per tutelare l’equilibrio idrogeologico del territorio. Infatti, la gran parte dei boschi (79,6%) non è toccata da fenomeni di dissesto.

La distruzione degli alberi e delle foreste del pianeta non comporta soltanto gravi danni ecologici, ma fa scomparire anche un prezioso patrimonio culturale dell’umanità ricco di storia. Per i molti motivi che rendono l’albero fondamentale per la vita sulla Terra, su proposta del Ministero dell’Ambiente, è stato approvato dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” con l’obiettivo, fra l’altro, di dare nuovo impulso alla Festa dell’Albero, festa di antiche tradizioni presente fin dal 1898 nel nostro Paese e nei ricordi di molti.

Grazie a questo disegno di legge, il 21 novembre di ogni anno si celebrerà la «Giornata nazionale dell’albero» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell’ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l’attuazione del protocollo di Kyoto e le politiche di riduzione delle emissioni di CO2, la prevenzione del dissesto idrogeologico e il miglioramento della qualità dell’aria.

Il Ministero dell’Ambiente per la Giornata Nazionale dell’Albero 2010, in collaborazione con le Regioni, l’ANCI, l’UNCEM e il Corpo Forestale dello Stato, e d’intesa con il Ministero dell’Istruzione e il Ministero delle Politiche agricole, propone la piantumazione in contemporanea, per il 21 novembre alle ore 12.00, in ogni Comune che aderisca all’iniziativa, di un numero di alberi proporzionale ai nati nella fascia di appartenenza del singolo Comune sulla base della popolazione residente. La piantumazione dovrà essere effettuata, in terreni che abbiano un particolare valore sotto il profilo dei temi cardine prescelti: la lotta all’illegalità e la piantumazione come cura del territorio per contrastare il dissesto idrogeologico.

Gli alberi, forniti dal Ministero dell’Ambiente, dal Corpo Forestale dello Stato e dai vivai regionali, saranno messi a disposizione dei Comuni alcuni giorni prima del 21 novembre.

Raffaele Di Marcello

 

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