Gianni Chiodi: il futuro è negli ospedali di comunità

chiodi2Sulmona.  “Il futuro della sanità in Abruzzo è negli ospedali che hanno competenze professionali, che investono nelle apparecchiature diagnostiche e nella tecnologia, che possono vantare una casistica rilevante.

Il futuro è anche negli ospedali di comunità e nella medicina sul territorio. Il futuro deve essere, in una, un mix di interventi sanitari in favore dei cittadini, così come hanno fatto tante altre Regioni italiane e con successo”. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, e Commissario ad acta per il Piano di rientro della Sanità, Gianni Chiodi, intervenendo, a Sulmona, al primo seminario sull’appropriatezza dell’assistenza sanitaria, dedicato alle cure primarie e, appunto, all’ospedale di comunità. “In Abruzzo – ha osservato il Presidente – non c’e’ mai stata una sanità territoriale, ma solo una ospedalizzazione incredibile, con elevati costi per i cittadini/pazienti e senza adeguata qualità, con liste di attesa enormi”. “Il modello che intendiamo perseguire, attraverso il Piano di razionalizzazione delle rete ospedaliera – ha aggiunto Chiodi – non ha certo il crisma dell’originalità’, essendo già operativo da tempo in altre realtà, ma è l’unico che può consentire prestazioni all’altezza, pagando tasse eque”. Affrontando poi un argomento più locale, il Presidente ha assicurato che la Regione Abruzzo ha per l’ospedale di Sulmona grandi prospettive: “Siamo pronti alla riqualificazione del vecchio nosocomio, con opere strutturali, ma non accantoniamo il progetto di costruzione di un nuovo presidio”. “Per questi scopi abbiamo a disposizione 200 milioni e rotti – ha ribadito, in conclusione, Chiodi – ma aspettiamo di confrontarci col territorio, con la comunità, con gli amministratori locali, per condividere una scelta che sia poi la migliore per i cittadini”.

 

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