Pescara. Rigettata la richiesta di revoca dell’obbligo di dimora per Lanfranco Venturoni. Lo ha stabilito il gip del Tribunale di Pescara, Guido Campli, dopo aver valutato la richiesta avanzata dal legale dell’assessore regionale alla Sanità, coinvolto nelle indagini sull’inchiesta dei rifiuti, per la revoca dell’obbligo di dimora o in subordine di partecipazione alle sedute di Giunta e Consiglio regionale.
Unico permesso ottenuto quello riguardante la partecipazione di Venturoni ad un matrimonio, ma soltanto per la parte relativa alla celebrazione e non ai festeggiamenti.