L’Aquila. Incoraggiare la partecipazione delle organizzazioni pubbliche e private ed in particolar modo delle piccole e medie imprese abruzzesi ai programmi comunitari in materia di innovazione e ricerca. È lo scopo principale della legge approvata ieri dal consiglio regionale.
“L’Abruzzo – ha spiegato Federica Chiavaroli (Pdl) – è una delle Regioni italiane che presenta in Europa meno proposte progettuali e l’auspicio è che con questa legge sarà possibile recuperare in tempi brevi questo gap, attirando così sul nostro territorio le preziose risorse che la Comunità europea destina alla crescita e allo sviluppo economico. A tal fine la Regione promuoverà e coordinerà iniziative di animazione territoriale, informazione e sostegno finanziario alle organizzazioni pubbliche e private affinché possano tempestivamente presentare proposte progettuali nell’ambito del Settimo Programma Quadro e del Programma Quadro sulla Competitività e Innovazione”. Per il vicecapogruppo del Pdl Emilano Di Matteo particolare attenzione deve esser riservata par la piccola e media impresa, “vera e propria ossatura vitale del nostro sistema economico, i cui progetti, nel bando che sarà emesso entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge, avranno la priorità sugli altri. La presente iniziativa è tanto più fondamentale in un momento come quello attuale, in cui le risorse proprie che la Regione può destinare al sistema economico sono scarse”.