“Ci associamo al presidente Chiodi nel ribadire vicinanza e fiducia ai responsabili PdL in Abruzzo” dicono in proposito i cinque, “condividendo la già espressa contrarietà al reingresso della Stati nell’Esecutivo. Ci teniamo a ribadire, però, che tale posizione scaturisce a seguito delle continue accuse della Stati al Pdl e non per la sua vicenda giudiziaria, nella quale siamo certi dimostrerà la sua estraneità”.