La Procura di Pescara ha espresso parere favorevole all’obbligo di dimora anziché gli attuali arresti domiciliari a carico dell’assessore Venturoni. La decisione, ora, spetta al gip.
Agli arresti domiciliari anche l’imprenditore pescarese Rodolfo Di Zio, mentre tra gli indagati spiccano i nomi dei senatori del Pdl Fabrizio Di Stefano e Paolo Tancredi e del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, oltre ad ulteriori 7 indagati accusati, a vario titolo, di istigazione alla corruzione, peculato e abuso d’ufficio.