In questa fase, l’assessorato vuole sostenere finanziariamente le aziende che non possiedono quella capacità formativa interna, attraverso gli organismi formativi accreditati, mediante l’assegnazione di voucher per gli apprendisti assunti con questo tipo di contratto.
“Il sistema dell’impresa e il mondo del lavoro regionale” ha detto Gatti “hanno bisogno in questa delicata fase di un sostegno concreto da parte della Regione per proseguire sulla strada dell’innovazione. Con la scelta odierna, lo diamo ai lavoratori e alle aziende che hanno scelto il contratto dell’apprendistato professionalizzante. Uno strumento che vogliamo incentivare perché lo riteniamo nella logica dell’ammodernamento del sistema formativo e del mondo del lavoro molto valido, in quanto lega l’aspetto della formazione di qualità alle vere esigenze dell’imprese. Siamo fiduciosi che anche le aziende possano puntare su questa forma di contratto che è il modo migliore per consentire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro“.