Costantini (IdV): “Chiodi vuole imbavagliare la libera informazione”

Costantini“Mentre le più importanti testate giornalistiche nazionali continuano a pubblicare da mesi le risultanze delle inchieste che interessano la realtà dell’Aquila, Chiodi pretende di imporre il silenzio alla libera informazione in Abruzzo”. Carlo Costantini, capogruppo dell’Italia dei Valori in Regione, attacca duramente il Governatore Gianni Chiodi, dopo le ultime dichiarazioni rilasciate a proposito delle indiscrezioni relative ad un suo presunto coinvolgimento nell’inchiesta sugli appalti G8 e Ricostruzione a L’Aquila.

“Chiodi ha costruito la sua fortuna politica sulle disgrazie giudiziarie di una parte del centrosinistra” dichiara Costantini “ponendosi agli abruzzesi che lo hanno votato come alternativa immacolata al sistema di potere che lo aveva preceduto al governo della Regione Abruzzo. Ora che, però, le inchieste giudiziarie coinvolgono i massimi esponenti del suo Partito, Chiodi pretende addirittura che la sua convocazione da parte dell’Antimafia dell’Aquila e tutto ciò che ne è conseguito non venga portato a conoscenza dell’opinione pubblica abruzzese e pretende anche di essere creduto sulla parola, quando prende le distanze dai suoi capi che lo hanno scelto, che di fatto lo hanno eletto alla Presidenza della Regione e che oggi si ritrovano invischiati mani e piedi nelle inchieste sulle cricche. Chiodi sappia che nessuno in Abruzzo, neppure il suo peggior nemico, si augura di poter leggere un giorno di un suo coinvolgimento diretto in una inchiesta giudiziaria: sarebbe una vera e propria catastrofe, per tutti. Ma sappia anche che ancora oggi, in Italia come in Abruzzo, nessuno è in grado di vietare alla libera informazione di far sapere ai cittadini cosa sta accadendo”.

 

 

 

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