“Il protocollo” ha detto “ha tra i suoi principali obiettivi la lotta all’Aids e altre malattie; la promozione dello sviluppo del sistema di insegnamento; la pianificazione di interventi inter-istituzionali di miglioramento della situazione penitenziaria e l’appoggio al settore dell’acqua e al risanamento economico. L’Angola è un Paese ricco di materie prime e pertanto è possibile investire e creare opportunità di vendita. Nell’ottica di questa collaborazione tra la Regione Abruzzo e la Provincia di Huila gli imprenditori abruzzesi hanno già registrato i primi segnali positivi”.
Il Console italiano in Angola Aldo Di Clemente, che sostiene il programma di cooperazione economico e sociale con il Paese africano, avviato da quasi dieci anni, ha registrato ottimi risultati. “Il protocollo” ha detto “ci consente di incrementare la presenza degli imprenditori abruzzesi in Angola. I progetti di cooperazione avviati tra l’Abruzzo e la Provincia di Huila ci permette di operare nel sistema sanitario e penitenziario angolano, ma anche di allargare gli orizzonti economici nel mercato africano”.