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Abruzzo, Olivieri e Laudazi presentano legge per il rilancio degli autoporti

Avezzano. Il consigliere regionale, Mario Olivieri, ha presentato un disegno di legge, predisposto dall’Ingegnere Edmondo Laudazi de “Il Nuovo Faro” di Vasto, presso la Commissione Ambiente della Regione Abruzzo per rilanciare l’utilizzo degli autoporti di San Salvo, Castellalto, Roseto degli Abruzzi e Avezzano.

In Abruzzo la legge regionale, n. 28 del 2002, già disciplina la realizzazione degli autoporti e l’intermodalità regionale, tuttavia tali strutture che occupano una superficie pari a 119mila metri quadrati con aree coperte fornite di servizi realizzati e altre ferme alla sola fase di progettazione non hanno, ad oggi, ancora conosciuto la loro attivazione e la piena funzionalità per consentire agli autotrasportatori di usufruire dei servizi destinati all’interscambio sui diversi vettori regionali.

La criticità che emerge dalla normativa vigente è legata ad un’imprecisa pianificazione dell’intermodalità regionale localizzata lì dove il flusso di traffico risulta debole o carente e gravitante intorno all’interporto della Valpescara, un’autentica cattedrale nel deserto che non entrerà mai in funzione.

Il progetto di legge di Olivieri e Laudazi è teso ad integrare e modificare l’attuale normativa regionale ed è, altresì, finalizzato ad adottare tutte le misure utili per il rilancio degli autoporti/interporti regionali di San Salvo, Castellalto, Roseto degli Abruzzi e Avezzano, affidando la gestione degli stessi direttamente ai Comuni nei quali sono stati realizzati, che di concerto con gli uffici della Giunta regionale garantirebbero l’attivazione e la massimizzazione delle risorse disponibili per la piena funzionalità delle strutture.

Il Consigliere regionale Olivieri e l’Ingegnere Laudazi de “Il Nuovo Faro” ritengono questi adempimenti estremamente urgenti anche per la salvaguardia di un patrimonio pubblico che sta andando in rovina e che, invece, dovrebbe essere bene organizzato per produrre opportunità economiche e posti di lavoro.