Pagamenti Inpdap, interrogazione a sostegno Comuni fuori cratere

soldi-falsi1L’Aquila. Tra gennaio e giugno 2010, per un suo errore l’Inpdap ha sospeso il pagamento dei contributi non solo, come previsto, per i cittadini residenti nei Comuni del cratere, ma anche per i residenti in tutta la Provincia e quindi anche per i Comuni che si trovano fuori del cratere.

Per questo motivo, l’ente ha chiesto adesso la restituzione in sei rate di quanto sospeso erroneamente. Ciò si traduce nella necessità per i cittadini dei Comuni fuori cratere di pagare una somma raddoppiala nei mesi restanti del 2010. Cifra che si aggiunge alla restituzione delle tasse sospese e, naturalmente, al pagamento delle tasse correnti.

“Non è pensabile che per un errore dell’Inpdap i cittadini siano costretti a tagliare ulteriormente le loro retribuzioni e i loro bilanci familiari” tuona l’onorevole Giovanni Lolli. “In questa situazione economica già difficile la somma delle cifre da restituire è certamente troppo pesante per le famiglie”.

Per questo motivo, sarebbe pronta un’interrogazione con la quale Lolli chiede al governo di farsi promotore nei confronti dell’Inpdap di una iniziativa per individuare una soluzione che porti alla correzione dell’errore fatto dall’ente pubblico, che non penalizzi i cittadini prevedendo una restituzione significativamente diluita nel tempo tramite molte più rate delle sei attualmente previste.


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