Dibattito tra Fiamme Gialle Abruzzo e Croce Rossa su Diritto Internazionale Umanitario

L’Aquila. Lo scorso 15 febbraio si è tenuto, presso il Comando Regionale Abruzzo della Guardia di
Finanza uno stimolante dibattito e scambio informativo tra referenziati operatori della locale
Croce Rossa Italiana e Finanzieri in servizio nella regione, sul Diritto Internazionale Umanitario (D.U.I.) da applicare nei conflitti armati, tema quanto mai attuale anche alla luce
dell’aumento senza precedenti dei flussi migratori provenienti dalle coste africane che stanno interessando negli ultimi anni in particolar modo il Vecchio Continente, a causa della cosiddetta “primavera araba”, delle guerre in Siria, in Iraq, in Sudan, oltre che della sempre più accentuata povertà.

Al centro dell’incontro cenni sui principi fondamentali del D.U.I., sui mezzi e metodi di
combattimento in mare, sulla normativa nazionale ed internazionale posta a tutela dei feriti,
dei malati e dei prigionieri di guerra e, soprattutto, dei migranti ricoprenti lo status di “rifugiati”,
argomenti di particolare interesse per i presenti visto che il Corpo della Guardia di Finanza
ricopre un ruolo di primaria importanza nei progetti di collaborazione promossi dall’Agenzia
per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri
dell’Unione Europea (FRONTEX), ultimo il noto “Triton”, operazione europea dispiegata per
operare il controllo delle frontiere e salvare le vite umane in mare.

L’iniziativa si colloca nel più ampio rapporto di sinergia tra il Comando delle Fiamme Gialle retto dal Generale Aniello Flavio ed il Comitato Regionale Abruzzo della Croce Rossa Italiana, sancito nel 2012 con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che ha visto, tra l’altro, la nascita del “Gruppo Donatori Comando Regionale Abruzzo della G. di F.”, i cui partecipanti – Fiamme Gialle in servizio ed in congedo – donano periodicamente sangue intero.

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