Pescara. E’ stato presentato questa mattina a Pescara il nuovo bando per la capitalizzazione e la clusterizzazione del Programma di cooperazione tansfrontaliera Adriatic IPA CBC che coinvolge le sette regioni adriatiche (Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Puglia e Veneto) e alcuni territori di altri sette Stati (Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro, Serbia e Slovenia). Tra queste c’è la Regione Abruzzo a cui è stato affidato il ruolo di Autorità di Gestione del programma Adriatic IPA CBC.
Il bando prevede il finanziamento di 6 milioni di euro; sono fondi non spesi che sono stati recuperati dai precedenti progetti di IPA Adriatic. “Sono risorse che dobbiamo spendere con serietà – ha osservato il presidente D’Alfonso -. Abbiamo interrotto rispetto al passato una gestione negativa e aperto una nuova stagione: terremo sotto controllo tutte le attività e faremo di tutto affinché le opportunità che ci arrivano dalla Macroregione Adriatico-Ionico possano offrire qualità della vita, qualità alle imprese e qualità nel turismo sostenibile. Lo abbiamo già dimostrato con la battaglia promossa contro le trivelle nel mare adriatico che ci ha visto protagonisti.
Per l’Abruzzo, dunque, si apre una nuova fase – ha concluso D’Alfonso – ma occorre avere una mentalità diversa, evitando gli errori del passato”. Nello specifico il processo di capitalizzazione si propone di rafforzare, anche attraverso studi di fattibilità, l’azione transfrontaliera connessi ai quattro pilastri Eusair: I pilastro “Blue Growth” (sviluppo tecnologico connesse all?ambiente marino e all?attività marittima); II pilastro “Enviromental Quality” (qualità dell’ambiente e tutela della biodiversità); III pilastro “Connecting the Region” (trasporti e connessioni energetiche, marittime e intermodali); IV pilastro “Sustainable Tourism” (costruzione e gestione di turismo sostenibile e diversificazione dell’offerta).
Il bando è stato illustrato da Paola Di Salvatore (Autorità i gestione del programma IPA Adriatic) e Germana Di Falco, valutatore indipendente per il Ministero dello Sviluppo Economico e della Commissione Europea.