Abruzzo, Febbo su trasporto oncologici: ‘Non attuato quanto deciso dal Consiglio’

L’Aquila. “E’ gravissima l’assenza dell’assessore Paolucci, del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti Flacco e del direttore servizi economali Spadaccini che con varie motivazioni non si sono presentati oggi in Commissione ma ancora più grave è la mancata attuazione della risoluzione approvata all’unanimità il 3 dicembre, in assoluto di spregio del Consiglio, del lavoro dei Consiglieri e delle più elementari norme di democrazia.”

E’ quanto dichiara il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo al termine della seduta odierna che al punto 2 dell’odg prevedeva la discussione sul trasporto dei pazienti oncologici e l’attuazione delle disposizioni previste dalla risoluzione approvata in Aula.

“Delle autorità convocate però non si è presentato nessuno ma l’aspetto più grave è il non aver fatto nulla fino a oggi per concretizzare quanto deliberato in Consiglio e di conseguenza si registra la mancata risoluzione di problemi che sussistono ancora oggi. Per questo ho preteso che anche il Presidente della V Commissione Sanità, Mario Olivieri, si faccia carico di questa situazione.

Il 26 novembre scorso – ricorda Febbo – il servizio per il trasporto dei malati oncologici, per la sola Asl di Lanciano – Chieti – Vasto, veniva sospeso senza giusta e dovuta motivazione ma grazie alla mia denuncia era arrivata una clamorosa, e tempestiva, retromarcia con il Direttore Generale facente funzioni Flacco che ha dovuto riconoscere la grave situazione creatosi.

Un atteggiamento scandaloso in quanto prima si nega un servizio fondamentale, poi lo si ripristina in fretta e furia precisando però che sarà garantito fino alla fine delle terapie per i pazienti che attualmente beneficiano del trasporto.

Invece è quanto mai necessario dare continuità al servizio di trasporto, che non può essere limitato temporalmente, nelle more della predisposizione di un apposito regolamento. Sua il Direttore che l’Assessore avevo riconosciuto necessità ed urgenza dell’applicazione di quanto indicato nella risoluzione stessa.

La risoluzione da me presentata e approvata dall’assise regionale stabiliva che i malati oncologici sono e devono rimanere una priorità per le politiche in campo sanitario ma a qualcuno questo pare non interessare”.

“Intanto gli operatori che si occupano del servizio continuano a prestare la loro attività in attesa di una nuova regolamentazione da parte della Regione ma soprattutto sono in attesa di chiarimenti riguardo la presa in carico di nuovi pazienti che hanno il diritto di avere delle risposte concrete. Non si può correre il rischio di dare indicazioni vaghe e imprecise a chi già soffre. Inoltre si è in attesa che la Asl indica una gara a evidenza pubblica per questo servizio in modo da migliorare in modo radicale condizioni ormai inadeguate. Peraltro si mette a repentaglio la vita stessa delle organizzazioni che devono anticipare enormi costi di gestione. Pretendiamo che questo governo regionale passi dalle chiacchiere ai fatti e che le coccole promesse siano rivolte davvero ai cittadini abruzzesi. In ogni caso continuerò a vigilare su questa vicenda affinché si realizzi quanto deciso in Consiglio regionale con voto unanime”.

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