Si è riunita questa mattina la terza commissione agricoltura, alla quale è intervenuto anche il presidente del Consorzio di ricerche applicate alla biotecnologia – CRAB di Avezzano.
Nel corso della discussione il consigliere regionale Giovanni D’Amico ha sottolineato le grandi potenzialità dei centri di ricerca nel settore agroalimentare e la necessità, non più rinviabile, per la Regione Abruzzo, di dotarsi di una legge per l’innovazione tecnologica, la ricerca e l’alta formazione.
“La proposta di legge regionale da noi elaborata” ha detto D’Amico è già stata depositata in Consiglio. Ho chiesto al presidente della Commissione Agricoltura di sollecitare la Giunta regionale affinché presenti rapidamente la sua per dare alla Regione uno strumento importante necessario alla salvaguardia e alla crescita di occupazione, creare ricchezza e migliorare la qualità della vita delle persone. La Giunta deve inoltre chiarire la sua posizione nei confronti dei Istituti quali il CRAB, il COTIR, l’Istituto per l’Elaiotecnica, il Mario Negri Sud, riconoscendo l’alto valore della ricerca ed inserendoli nei Poli Tecnologici al fine di creare la giusta sinergia tra ricerca, innovazione e produzione. Il CRAB resta fondamentale per i comprensori agricoli in quanto può trasferire l’innovazione della ricerca ai prodotti agricoli che sono una componente importante della nostra economia”.