Sanitopoli Abruzzo, nuova udienza preliminare

del_turcoPescara. E’ in corso al tribunale di Pescara l’udienza preliminare sulle presunte tangenti nel mondo della sanità abruzzese, che il 14 luglio 2008 portò all’arresto, tra gli altri, dell’ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco.

Questa mattina i difensori dell’ex governatore, gli avvocati Giandomenico Caiazza e Giuliano Milia, hanno presentato al gup Angelo Zaccagnini una memoria per chiedere di discutere preliminarmente la questione della competenza territoriale ai fini dell’economia processuale.

Il gup ha, tuttavia, confermato il contenuto della sua precedente ordinanza, secondo cui le difese dovranno affrontare le questioni preliminari e di merito nella loro discussione, seguendo l’ordine previsto dal codice.

In questo momento la procura sta illustrando le questioni relative alla seconda associazione per delinquere, in particolare con riferimento alla seconda cartolarizzazione e all’approvazione delle legge 20 su appropriatezza e controlli.

Alla fine dell’udienza preliminare la procura di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco, e per gli altri 33 imputati, per tutti i reati.

Tra questi, Vincenzo Angelini, l ‘ex segretario generale della Regione Lamberto Quarta, gli ex assessori regionali Antonio Boschetti, Bernardo Mazzocca, l’ex capogruppo del Pd alla Regione Camillo Cesarone, l’ex manager della asl di Chieti Luigi Conga, l’ex amministratore della Humangest Gianlica Zelli, l’ex assessore alla sanità del governo di centro destra Vito Domenici, l’ex presidente della Fira Giancarlo Masciarelli, Angelo Bucciarelli ex segretario di Mazzocca, l’ex presidente della Regione del centro destra Giovanni Pace, il parlamentare del Pdl Sabatino Aracu.

Nella prossima udienza preliminare, che si terrà lunedì 28 giugno, è prevista la conclusione dei pm e a seguire parleranno i difensori delle parti civili. Il 5 luglio sarà la volta degli avvocati degli imputati.

 

    

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Impostazioni privacy