Servizi sanitari negli istituti di pena: firmato l’accordo

venturoni_carcereTutela della salute recupero sociale dei detenuti. Sono questi gli elementi principali contenuti in un accordo sottoscritto questa mattina a Pescara, tra Regione Abruzzo, Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria di Pescara e Centro per la Giustizia minorile dell’Aquila.

“Si è riusciti a trovare un buon accordo” ha commentato l’assessore regionale alla Salute Lanfranco Venturoni “nonostante la ristrettezza dei fondi. Una buona sanità non solo è un fatto di civiltà, ma in questo caso, trattandosi di persone recluse, spesso con problemi legati alla tossicodipendenza, alle malattie mentali, alle infezioni, è anche un fatto di prevenzione quello di ripristinare una buona salute, nella prospettiva del reinserimento”.

Anche per il Provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria per l’Abruzzo Salvatore Acerra, grazie a questo accordo, i 2000 detenuti negli istituti di pena abruzzesi “potranno contare su una assistenza migliorata e incrementata, non soltanto sul piano della maggior presenza del personale medico ed infermieristico, ma anche sul piano della specialistica, in modo da evitare il trasferimento dei reclusi in altri luoghi”.

Un aspetto importante dell’accordo riguarda anche il personale sanitario, per il quale è stato avviato un percorso per la stabilizzazione. Per il direttore del Centro della Giustizia minorile dell’Aquila Concetto Zanghi, “l’intesa prevede anche la costituzione di una èquipe multidisciplinare che permetterà di attuare in tempi rapidi tutti gli interventi necessari a risolvere le situazioni d’urgenza. Nel caso di minori la rapidità d’intervento è il viatico ad un giusto reinserimento nel contesto sociale senza più pericolo di delinquere nuovamente”.

 

 

 

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