Regione Abruzzo, un “intergruppo” per ridurre costi della politica

soldi-falsi1L’Aquila. Un ”intergruppo” bipartisan in seno al Consiglio regionale d’Abruzzo per ridisegnare la governance della Regione con lo scopo prioritario di ridurre i costi della politica.?? Lo ha proposto il capogruppo del Popolo della Libertà all’Emiciclo, Gianfranco Giuliante, che ha illustrato questa mattina il suo piano in proposito.

Il capogruppo ha reso noto che l’organizzazione regionale in Abruzzo conta 121 dirigenti su un totale di 1.300 dipendenti, con un rapporto di un dirigente ogni 11 dipendenti ed un dirigente ogni 11 mila abitanti. Un rapporto notevole, se si pensa che la Lombardia ne ha uno ogni 47.200.

Per Giuliante è necessario ridurre anche la spesa per i cda delle società i cui conti confluiscono nel bilancio regionale. Un buon esempio sarebbe costituito dall’Arta, che, stando a quanto spiegato da Giuliante, ha 28 dirigenti su circa 200 dipendenti. “Il rapporto di 1 a 7 è imbarazzante” commenta il capogruppo Pdl, “considerato anche che si spendono circa 3 milioni di euro l’anno per stipendi dirigenziali. Alcuni dirigenti raggiungono, infatti, una retribuzione di 160 mila euro annui’‘.

Per Giuliante, inoltre, è anche necessario ridurre le spese di consulenza. ”Si spendono milioni di euro” ha ammonito. “Dobbiamo fare in modo che quest’anno si arrivi a dare un taglio drastico”. Per quanto riguarda, infine, compensi e indennità dei consiglieri, Giuliante ha annunciato che lunedì verrà depositato il decreto legge del presidente Nazario Pagano.

 

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