Pescara. “L’ipocrisia del PD non ha limiti e ne abbiamo conferma ogni giorno”. Lo afferma il Consigliere regionale del M5S, Sara Marcozzi, riferendosi alla proposta del Partito democratico di istituire anche in Abruzzo il reddito minimo garantito.
La legge regionale verrebbe finanziata, secondo i democratici, con la riduzione delle indennità dei Consiglieri regionali.
“Voglio ricordare che in Consiglio regionale il PD ha bocciato le proposte del M5S, mentre nei Comuni si mostra virtuoso e propositivo. La proposta di legge finalizzata a ridurre le indennità dei Consiglieri regionali è stata presentata dal gruppo del M5S un anno fa; io sono la prima firmataria e i Consiglieri regionali del PD hanno fatto di tutto per non votarla. Mentre la proposta di legge sul reddito di cittadinanza, a firma del collega Riccardo Mercante, attende ancora di essere calendarizzata”.
“Evidentemente la campagna elettorale nella Città di Pescara è già iniziata – continua Marcozzi -. Ai giochetti del PD siamo abituati, fanno lo stesso in Parlamento: bocciano le nostre proposte per presentarle poi identiche. Mi domando – conclude Marcozzi – se si tratti di ingenuità, ignoranza o malafede. Giudichino i cittadini, io resterò con questo dubbio”.