L’Aquila “In considerazione del continuo mutare del quadro territoriale, del dinamismo dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico e degli interventi di mitigazione e di messa in sicurezza, facciamo oggi un importante passo in avanti sul tema della salvaguardia del territorio ponendo le basi per dotarci di un importante strumento nella pianificazione territoriale”.
Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Mario Mazzocca, intervenendo oggi, all’Aquila, alla conferenza programmatica per la definitiva approvazione della variante al Pai (Piano stralcio di bacino per l’Assetto idrogelogico (Pai) “Fenomeni gravitativi e processi erosivi”, alla presenza dell’Ingegnere Luciano Di Biase, commissario liquidatore dell’autorità dei bacini d’Abruzzo e del bacino interregionale del Sangro, rappresentanti delle Province, dei Comuni, associazioni ambientaliste, Parchi, Forestale, Arta, etc. Una conferenza programmatica per arrivare all’adozione della variante al piano Piano stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico. Nel corso della conferenza sono stati illustrati gli aspetti procedurali, il meticoloso processo di condivisione diffusa, i relativi esiti concretizzatisi con l’accoglimento di numerose osservazioni e le modifiche alle prescrizioni idrogeologiche ed urbanistiche che hanno avuto esito favorevole. A gennaio dello scorso anno, infatti, fu avviata la fase di concertazione che ha visto la partecipazione attiva di tutte le parti interessate attraverso la redazione di numerose osservazioni. Il PAI riveste importanza fondamentale nella pianificazione territoriale E’ un piano territoriale di settore e uno strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo che consente un’analisi del rischio idrogeologico e una visione organica dello stato del territorio in relazione al rischio idrogeologico quindi, rischio di frana, esondazioni dei corsi d’acqua ed erosione della costa.
Tre milioni e 275 mila euro per migliorare e potenziare il sistema idrico integrato. E’ la decisione assunta ieri pomeriggio dalla Giunta regionale che ha approvato la proposta di delibera presentata dall’assessore regionale all’ambiente, Mario Mazzocca. Le risorse derivano dalla riprogrammazione dei fondi ex PAI (Progetti aree interne) – quota Mezzogiorno, e sono state assegnate dalla Giunta alla linea di interventi relativi alla realizzazione di opere infrastrutturali per l’adeguamento e il potenziamento del sistema idrico integrato (acquedotti, fognature e depuratori). Come spiega l’assessore Mazzocca, “sono quattro gli interventi che andremo a finanziare: il più significativo riguarda la manutenzione straordinaria del sistema fognario delle acque bianche nel Comune di Pescara, con uno stanziamento pari a 2 milioni e 800 mila euro; 265 mila euro andranno invece ai lavori di sistemazione del tratto fognario del Comune di Castel di Sangro; 150 mila invece la quota assegnata al Comune di Ofena, sempre per lavori di adeguamento della rete fognaria. Infine, grazie ad una rimodulazione delle suddette risorse ex Pai, pari a 60 mila euro, inizialmente attribuite alla difesa del suolo, andremo a intervenire anche sulla realizzazione del progetto di fognatura acque chiare in località Giardinello nel Comune di Carsoli. Si tratta – continua Mazzocca – di un programma di interventi tempestivo e articolato, necessario a superare una fase di emergenza e ad affrontare i problemi di un sistema idrico che sconta anni di cattiva gestione del territorio. Per questo abbiamo provveduto ad elaborare un programma complessivo, provvedendo già nell’agosto dello scorso anno ad approvare il SAD, lo Strumento ad Attuazione Diretta per la Linea d’Azione IV.1.1.a: “Realizzazione di opere infrastrutturali per adeguamento e potenziamento del Servizio Idrico Integrato (acquedotti, fognature e depuratori)” di cui al Programma del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (ex FAS 2007/2013) – Policy “Ambiente e territorio. Un passo importante e decisivo per risolvere importanti criticità e procedere alla messa in efficienza di parti significative del sistema della depurazione abruzzese”.