Abruzzo, 85 nuove farmacie da assegnare ma il bando è scaduto da più di 2 anni

L’Aquila. Il concorso straordinario per l’assegnazione di 85 sedi farmaceutiche in Abruzzo è di nuovo ferma al palo.
Per avere contezza della situazione si invita a visionare questo link:

Al bando scaduto da più di due anni non è mai seguito una graduatoria. Circa duemila partecipanti ad attendere notizie in merito, ma tutto tace.

“Poiché si tratta di posti di lavoro, oltre che di un’importante servizio reso alla collettività chiediamo ai media un sostegno ed un aiuto affinché sollecitino la questione attraverso i loro mezzi. Abbiamo la necessità di avere informazioni sullo stato della procedura, anche per poter intraprendere delle eventuali altre scelte. Non riusciamo a capire perché questo ennesimo blocco improvviso, perché chi si occupava della procedura ora non se ne occupa più e sembra anche sia stato mandato pure a casa (si trattava di tre funzionari precari) e perché a ridosso della pubblicazione della graduatoria, quando tutto era ormai quasi predisposto è stato posto uno stop”.

Lo ha denunciato un farmacista che ha partecipato al bando, precisando di aver “provato a telefonare ma nell’ufficio preposto non risponde più nessuno e qualcuno di noi ha anche provato ad inviare e-mail ma anche in questo caso solo silenzio. Probabilmente c’è la volontà di favorire ancora un volta i vecchi farmacisti a discapito di noi giovani? Sarebbe una storia antica… che si ripropone. Siamo stufi. Chiediamo attenzione e risposte, appellandoci in particolare all’Assessore alla Sanità e al suo Direttore e in particolare a Federfarma e all’Ordine professionale dei farmacisti affinché facciano luce sulla questione, davvero piena di ombre”.

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