Utilizzare per la fine dell’anno i fondi della scorsa programmazione ancora non spesi. E’ questa la richiesta pressante della Cna Abruzzo che, apprendendo con favore l’approvazione dei Por Fers 2014-2020, auspica che la Regione sappia utilizzare al meglio i fondi comunitari non ancora utilizzati, evitando che, come accaduto in passato, milioni di euro tornino a Bruxelles.
“La Regione”, scrive in una nota la Cna, “deve ora dimostrare di saper bruciare le tappe, emanando al più presto i bandi relativi alle diverse misure, in modo da far arrivare in tempi brevi le risorse disponibili a imprese e territori”.
Per l’assocaizione, dunque, occorre che si dimostri un impegno straordinario da parte della regione, in questi ultimi mesi del 2015, per riuscire a spendere, in maniera rapida e puntuale, le risorse che ancora ci sono, sostenendo in maniera concreta “la traballante economia abruzzese”.
“D’altra parte”, conclude la nota della Cna Abruzzo, “esiste una valida ipotesi, illustrata dal vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, che prevede l’uso delle somme residue a sostegno degli investimenti delle imprese, il potenziamento dei confidi per facilitare l’accesso al credito, il rifinanziamento di alcuni programmi della Finanziaria regionale, la Fira”.