Regione Abruzzo, D’Alessandro (IdV) chiede al Parlamento modifica norma sull’arbitrato del lavoro

d_alessandro_cesareL’Aquila. Il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Cesare D’Alessandro, ha presentato oggi una risoluzione urgente. D’Alessandro chiede al Consiglio regionale un impegno rilevante per indurre il Parlamento a rivedere la norma sull’arbitrato in materia di lavoro, così come richiesto dal Capo dello Stato con la sua lettera di rinvio alle Camere.

Secondo D’Alessandro, infatti, così com’è stata approvata la norma avrebbe determinato effetti terribili per il lavoratore dipendente “costretto” all’atto dell’assunzione a firmare “qualsiasi accordo” pur di lavorare.

“In sostanza” spiega meglio il consigliere, “si chiedeva al lavoratore, in caso di controversia, di rinunciare al suo giudice naturale e soprattutto, in presenza di licenziamento senza giusta causa, si sanciva l’impossibilità di essere riassunto. Che il lavoratore sia in una condizione di maggior debolezza rispetto al datore di lavoro lo sanno anche i bambini alle elementari. Che Berlusconi abbia voluto introdurre l’arbitrato per ‘fregare’ i lavoratori più che un dubbio è una certezza. Ora, però, nel Paese e in Parlamento si potrà aprire un dibattito che faccia assumere coscienza a coloro che devono decidere, rendendo un po’ di giustizia ai tanti lavoratori che già soffrono terribilmente una crisi economica senza precedenti”.

 

Impostazioni privacy