Sarà pubblicato domani, venerdì 26 marzo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, il progetto “Lavorare in Abruzzo“.
L’iniziativa, finanziata con circa 20 milioni di euro recuperati presso l’Unione Europea, prevede bonus occupazionali dell’importo di 12mila euro per assunzioni a tempo indeterminato, 8mila euro per incentivi all’apprendistato professionalizzante e 10 mila euro per la stabilizzazione di lavoratori flessibili.
Ai contributi, che svilupperanno all’incirca 2mila contratti di lavoro in Abruzzo, potranno accedere tutti i datori di lavori privati, tranne quelli del settore pesca e delle produzioni agricole primarie.
Particolare attenzione è stata riservata ai giovani sotto i 30 anni, alle donne, agli over 50 e alle categorie svantaggiate, per i quali i bonus e gli incentivi saranno aumentati del 25%.
“Con tempi molto rapidi” ha detto l’assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti “abbiamo compiuto due atti politici di grande importanza. Abbiamo riportato in Abruzzo 50 miliardi delle vecchie lire che erano andati persi e abbiamo deciso di impiegarli per sostenere imprese, aziende e studi professionali affinché, anche in un contesto di crisi, possano assumere, crescere e rafforzare il proprio capitale umano. Sull’altro versante, diamo una chance a tante persone, tra cui giovani e donne che difficilmente l’avrebbero avuta in questa fase economica. Ci sarà un significativo impatto sociale e nel mondo del lavoro, figlio di un impegno silenzioso e concreto”.
Bando Lavorare in Abruzzo sul Bura
Bando Lavorare in Abruzzo Allegato A
Marina Serra