Pescara. “Circa 800 lavoratrici e lavoratori impegnati negli appalti scolastici di pulizia, servizi ausiliari e piccola manutenzione nella nostra regione vivono ormai da oltre un anno una situazione lavorativa paradossale ed insopportabile”.
E’ quanto sostengono le segreterie regionali di Cgil, Cisl ed Uil.
“Nonostante siano state raggiunte intese ministeriali-aziende-sindacati per la gestione dei lavori da affidare a questi lavoratori, per tramite delle imprese di appartenenza, le stesse imprese – affermano sempre i sindacati – non rispettano minimamente gli accordi, scaricando su altri, in particolare sulle scuole e sui lavoratori, le proprie responsabilità organizzative.
Seppure il Miur e le ramificazioni territoriali, scuole comprese, hanno tempi molto più dilatati rispetto ai problemi che vivono gli addetti quotidianamente e alla necessità di dare concreta attuazione alle decisioni ministeriali di affidamento e gestione dei lavori, certamente le imprese aggravano, con il proprio atteggiamento, le condizioni di vita e di lavoro delle lavoratrici e lavoratori”.
Le organizzazioni sindacali hanno deciso di proclamare per dopo domani una giornata di sciopero per tutti gli addetti impegnati negli appalti scolastici abruzzesi.
Al fine di chiarire tutta la vicenda è convocata invece per domani a Pescara una conferenza stampa che si terrà alle 11 presso la sede della Cgil Abruzzo.