L’Aquila. “Chiodi dimentica la Provincia de L’Aquila”. Così Carlo Costantini, capogruppo IdV alla Regione Abruzzo, commenta le dichiarazioni del governatore sul piano delle infrastrutture.
Secondo Costantini, infatti, Chiodi avrebbe dichiarato che i primi progetti del 6° Programma di Infrastrutture Strategiche sono al vaglio del ministero delle Infrastrutture e riguardano la Pedemontana, l’aeroporto di Pescara ed il porto di Ortona, per una cifra totale di 300 milioni di euro. Il presidente dell’Abruzzo avrebbe, però, dimenticato che a fine dicembre 2009 lo stesso Consiglio regionale avrebbe approvato il Documento di Programmazione Economica e Finanziaria 2010-2012. In esso sarebbe presente anche il testo dell’emendamento proposto dai consiglieri dell’Italia dei Valori riguardante la realizzazione, in via prioritaria, della tratta ferroviaria L’Aquila-Tagliaccozzo, oltre all’adeguamento di quella Tagliacozzo-Roma.
“Adesso, invece” sottolinea Costantini, “Chiodi trascura completamente la provincia de L’Aquila, già esclusa da ogni intervento infrastrutturale e rinnega l’impegno assunto in quello che è il principale strumento guida dell’azione regionale.
La richiesta dell’Italia dei Valori di dare priorità alla realizzazione della tratta ferroviaria L’Aquila-Tagliacozzo sarebbe scaturita da alcune precedenti situazioni analoghe a quella del capoluogo abruzzese. In occasione delle catastrofi naturali che hanno colpito il territorio italiano, sarebbe stato infatti dimostrato che la ripresa dei territori colpiti deve essere accompagnata da urgenti e rilevanti investimenti infrastrutturali.
Nel caso della provincia de L’Aquila, la rapidità dei collegamenti con la capitale potrebbe svolgere un ruolo fondamentale per la ripresa e lo sviluppo dell’economia turistica, per il rilancio dell’Università aquilana e di ogni altro settore produttivo.
“A seguito dell’impegno preso” sottolinea ancora Costantini, “Chiodi avrebbe dovuto assumere ogni atto prioritariamente per la realizzazione della tratta ferroviaria L’Aquila-Tagliacozzo. Se ancora, colpevolmente, non l’ha fatto, come purtroppo riteniam , è obbligato a rimediare in brevissimo tempo, sottoponendo la richiesta al Ministero per le Infrastrutture, per poi trasmetterla al CIPE che dovrà assegnare i fondi. Diversamente, non potremmo fare a meno di pensare che Chiodi, ancora un volta, come il suo capo, ha fatto solo annunci e promesse agli aquilani”.