L’Aquila. La Regione Abruzzo si oppone al Governo francese sulla limitazione dei viaggi turistici in Francia.
La IV Commissione consiliare, presieduta dal consigliere Luciano Monticelli, ha approvato all’unanimità in data odierna le osservazioni sul Codice del turismo francese nella parte in cui prevede l’obbligo per qualsiasi cittadino di uno Stato membro della Ue che organizzi in Francia, senza essere stabilito sul territorio francese, una vacanza per disabili – per un periodo più lungo di cinque giorni e per gruppi aventi più di tre disabili – a richiedere preventivamente l’autorizzazione al prefetto della regione interessata.
Prevede, inoltre, che, nel caso in cui il prestatore di servizi abbia già ottenuto nel suo Paese di origine l’idoneità a prestare detta attività, deve produrre le prove necessarie a dimostrarne l’effetto equivalente.
Tale aspetto si ritiene che limiti fortemente la libera prestazione del servizio per quanto attiene il settore del turismo e dell’organizzazione di viaggi (basti pensare alle visite a Lourdes organizzate delle agenzie di viaggi abruzzesi) in quanto non rispetta il principio di proporzionalità in relazione al raggiungimento dell’obiettivo della tutela dei soggetti svantaggiati.
“Nelle osservazioni approvate dalla IV Commissione consiliare – spiega Monticelli – si sono anche recepiti i contributi espressi dalle organizzazioni sociali di categoria molto critiche nei confronti del provvedimento del governo francese”.
Le osservazioni saranno trasmesse, dopo la validazione dello Stato italiano, alla Commissione europea che le valuterà al fine di una richiesta di modifica di detta normativa al Governo francese.