Regione, D’Alfonso a Confindustria: ‘Ridurremo pressione fiscale’

Pescara. Si è registrata piena convergenza sulle tematiche poste in discussione nell’incontro svoltosi oggi pomeriggio tra il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso e le delegazioni regionali di Confindustria e dell’Ance.

Gli industriali hanno chiesto garanzie in materia di fiscalità per le imprese, semplificazione amministrativa, riforma degli enti strumentali di settore, fondi statali ed europei, politica energetica e infrastrutture.
D’Alfonso ha esordito sottolineando il ruolo chiave delle imprese (“non c’è sviluppo senza il protagonismo delle aziende”) e fornendo rassicurazioni sull’aspetto fiscale: “Lo spread della tassazione è legato all’uscita dal commissariamento sanitario che noi prevediamo per settembre;

in questo campo stiamo raggiungendo tutti gli obiettivi e a breve avremo un’ulteriore premialità di 70 milioni, nonostante le insinuazioni ‘alcoliche’ di chi ritiene inutile la fine del commissariamento.

Per quanto riguarda la semplificazione amministrativa – ha proseguito il Presidente – stiamo rimettendo in moto la macchina burocratica e presto ridurremo drasticamente i tempi delle procedure, insediando la figura del facilitatore quale referente delle imprese all’interno dell’ente pubblico”.

Sui fondi europei e nazionali D’Alfonso ha parlato di “un miliardo 724 milioni a disposizione per i prossimi sette anni, ma servono progetti. Dobbiamo spendere bene per far sì che si crei lavoro conquistando nuovi mercati”.

Quindi un accenno ai consorzi industriali (“vedo bene la posizione di Confindustria sull’Arap”), al digitale (“intendo portarlo ovunque”), alle infrastrutture (“stiamo rientrando nelle Ten-T, delle quali non si era finora compresa l’importanza”) e all’autosufficienza energetica (“aiutateci a scrivere le norme di convenienza in materia”); infine il Presidente ha chiesto agli industriali di “fare una mappa dell’arretrato vantato da ciascun imprenditore nei confronti della Regione”.

Ai rappresentanti dell’Ance D’Alfonso ha promesso “il varo di una nuova legge sull’urbanistica che metta al centro la rigenerazione del costruito esistente e il bello funzionante, ma anche la manutenzione del suolo e del sottosuolo e l’edilizia sanitaria, per la quale attiveremo le procedure entro luglio”.

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