Popolazione abruzzese sempre più longeva

L’Aquila. In Abruzzo nel 2013 il 10,3% dei cittadini ha tra 65 e 74 anni, a fronte di una media nazionale del 10,6%, mentre le persone tra 75 e 84 anni sono l’8,3% della popolazione regionale, a fronte di una media nazionale del 7,6%.

Gli anziani di 85 anni ed oltre sono il 3,4% della popolazione regionale, a fronte di una media nazionale del 3,0%.

Il dato emerge dalla dodicesima edizione del Rapporto Osservasalute (2014), un’approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle regioni italiane presentata oggi all’Universita’ Cattolica.

In Abruzzo i maschi hanno guadagnato 2,2 anni di vita dal 2002 al 2012 (gli anni guadagnati in media in Italia nello stesso periodo sono 2,4), passando da una speranza di vita alla nascita di 77,4 anni (valore medio italiano 77,2 anni) a una di 79,6 (valore medio italiano 79,6).

Nello stesso arco di tempo le femmine hanno guadagnato 1,4 anni di vita (guadagno medio italiano 1,4 anni), passando da 83,2 anni (valore medio italiano 83,0 anni) a 84,6 (valore medio italiano 84,4 anni).

La mortalità (dati 2011) è pari a 106,8 per 10.000 abitanti tra i maschi, contro una media nazionale di 106,0 per 10.000, mentre è pari a 64,8 per 10.000 tra le donne (contro una media nazionale di 67,1 per 10.000).

Per quanto riguarda i tassi di mortalità per alcune cause (2011) l?Abruzzo presenta, nella classe di età 19-64 anni, una mortalità per tumori tra i maschi pari a 9,0 per 10.000 (vs un valore medio nazionale di 10,2 per 10.000) e una mortalità per malattie del sistema circolatorio di 6,1 per 10.000 (vs un valore medio nazionale di 5,3 per 10.000).

Tra le femmine la mortalità per tumori è pari a 7,4 per 10.000, (vs un valore medio nazionale di 7,7 per 10.000) e la mortalità per malattie del sistema circolatorio di 1,9 per 10.000 (vs un valore medio nazionale di 1,9 per 10.000).

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