L’Aquila. Il ministero delle Infrastrutture ha approvato il finanziamento di tre interventi aggiuntivi per fronteggiare altrettante emergenze causate dal dissesto idrogeologico in Abruzzo. Lo annuncia una nota della Regione. Si tratta di opere richieste dal presidente Luciano D’Alfonso al Provveditorato delle opere pubbliche il 5 febbraio scorso, da finanziare con i 50 milioni previsti dal decreto “Sblocca Italia” per la difesa del suolo.
Questi gli interventi ammessi a finanziamento con i relativi importi: movimento franoso in località Vagnoni di Villa Celiera, 1.2 milioni; Torino di Sangro, località Largo Dragoni, un milione; Valle Castellana per le frane sulla Strada provinciale per Ascoli Piceno, 800 mila euro. Per quanto riguarda l’intervento di messa in sicurezza della strada denominata Cintarella presso Telespazio, per il quale erano stati chiesti 800mila euro, il presidente si impegna a “ricercare rapidamente risorse per mantenere l’impegno assunto in situ il 7 febbraio scorso”.
“Riceviamo oggi il via libera per i primi tre interventi aggiuntivi – ha commentato D’Alfonso – miranti ad arginare il dissesto idrogeologico nella nostra regione. Adesso ci aspettiamo che entro fine marzo il Governo riconosca lo stato di emergenza per le 230 frane rilevate a seguito dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito l’Abruzzo dal 5 al 7 marzo scorsi.
Dieci situazioni ulteriori del quadro di insieme saranno oggetto di intervento da parte del ministero dell’Ambiente, la parte restante sarà bersaglio di operatività con fondi regionali e fondi della Struttura tecnica di missione di Palazzo Chigi”.