Pescara. “Apprendo con piacere che il Presidente della Provincia di Pescara sia intervenuto per invocare un ampliamento del numero dei Comuni del pescarese per i quali sono previsti gli indennizzi per l’annata nera dell’olio d’oliva, a dimostrazione che la mia e del collega Sospiri, alcuni giorni fa, non era una denuncia di parte ma fosse fondata sulla realtà territoriale”. Così il Presidente della Commissione di Vigilanza del Consiglio regionale, Mauro Febbo torna sul tema della crisi dell’olivicoltura abruzzese ribadendo l’inefficienza del provvedimento varato dal Governo regionale.
“Spero che oltre al Presidente Di Marco – prosegue Febbo – si facciano sentire anche gli altri Presidenti di Provincia, i Sindaci e soprattutto le Organizzazioni Professionali, a cui era rivolto principalmente il nostro appello.
Quel provvedimento (DGR n. 870 del 23 dicembre 2014) va annullato e rettificato: il mondo agricolo non può essere umiliato e denigrato in questo modo”.