L’Aquila. Il presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio, il presidente della Giunta Luciano D’Alfonso e il vice presidente del Consiglio Paolo Gatti. Sono i delegati della Regione Abruzzo che parteciperanno all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.
Di Pangrazio e D’Alfonso, in rappresentanza della maggioranza, hanno riportato 18 preferenze ciascuno. Paolo Gatti, proposto da Forza Italia per la minoranza, ha ottenuto 9 voti. Il Movimento 5 Stelle aveva proposto Sara Marcozzi, che ha ottenuto 5 preferenze.
Un voto ciascuno, infine, per Gianni Chiodi (Fi) e Leandro Bracco.
M5S non ci sta: ‘Si conferma esistenza di un partito unico’
“Ancora una volta si conferma l’identità di un partito unico”. Così il capogruppo del Movimento Cinque Stelle Riccardo Mercante commenta la scelta dei tre ‘grandi elettori’ abruzzesi che voteranno in Parlamento per la scelta del nuovo Presidente della Repubblica.
Il candidato del Movimento Cinque Stelle, Sara Marcozzi, ha ottenuto 5 voti contro i 9 di Paolo Gatti, ‘grande elettore’ proposto dal centro destra. “Anche oggi – afferma Mercante – due voti della maggioranza sono andati in soccorso al candidato del centro destra, dimostrando un continuo strizzarsi l’occhio nel gioco delle parti.
Eleggendo il rappresentante del Movimento Cinque Stelle – continua il capogruppo – avremmo assicurato ai cittadini un voto per il Presidente della Repubblica nei confronti di un nome autorevole, libero e prestigioso ma soprattutto lontano da quelle fosche logiche di spartizione tipiche del Patto del Nazareno, dove due decidono la sorte dei molti”.
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