Riportiamo le considerazioni giunte in redazione di un ragazzo che vuole rimanere anonimo, residente a Madonna del Freddo, che ha fatto notare al nostro capo reporter Cristiano Vignali un importante gap fra Chieti e Pescara nel campo delle telecomunicazioni che sfavorirebbe purtroppo la città di “Achille” e che non porterebbe aziende del settore dell’informatica e dell’alta comunicazione a investire su Chieti, pertanto dovrebbe essere colmato se vogliamo riportare investimenti su Teate.
Questo potenziamento della linea consentirebbe comunicazioni più veloci tra negozi – imprese. Possibilità di aziende informatiche di investire qui anziché a Pescara. In più permetterebbe a noi “comuni mortali” di avere servizi sempre più all’avangaurdia: sky on demand, infinity tv, tutti servizi che richiedono altissime velocità. Poi Cristiano, nella zona dove abitiamo (anche Vignali è del “Levante) , Madonna del Freddo, siamo raggiunti da cavi in rame che sono vecchi, deteriorati e saturi. Dalla centrale Telecom si attiva la linea (ad oggi) di 7Mb, ma a noi arriva a 2 scarsi!!!! Nel 2014 è scandaloso. Se Chieti si vuole riprendere oltre che a pensare alle fontane, viaggiare sulla rete in fibra ottica nel XXI secolo è una priorità assoluta. Poi diciamolo: fare gli scavi per la posa della fibra cade a pennello così si potrebbe rifare almeno in parte il mano stradale.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it