Il rilancio di Chieti parte anche dalla fibra ottica

Riportiamo le considerazioni giunte in redazione di un ragazzo che vuole rimanere anonimo, residente a Madonna del Freddo, che ha fatto notare al nostro capo reporter Cristiano Vignali un importante gap fra Chieti e Pescara nel campo delle telecomunicazioni che sfavorirebbe purtroppo la città di “Achille” e che non porterebbe aziende del settore dell’informatica e dell’alta comunicazione a investire su Chieti, pertanto dovrebbe essere colmato se vogliamo riportare investimenti su Teate.
Pescara è da un anno che viaggia in fibra ottica, prima Fastweb, poi Telecom e ora addirittura Vodafone si sta operando. La fibra ottica, è doveroso ricordare, consente di viaggiare e trasferire dati a 100mb in download e quasi altrettanti in upload. Fastweb, purtroppo, attualmente, pare non abbia intenzione di investire su Chieti. Telecom invece (da quello che ho letto tempo fa sul sito del Comune di Chieti) sembrava interessata a uno sviluppo futuro. Quando ho letto quel comunicato stampa sul sito del Comune che dava solo una indiscrezione si è accesa una speranza in me. Telecom farebbe viaggiare le utenze a 30mb in download e 10 in upload. Ora nel nostro territorio è già tanto se stiamo sui 6mb.

Questo potenziamento della linea consentirebbe comunicazioni più veloci tra negozi – imprese. Possibilità di aziende informatiche di investire qui anziché a Pescara. In più permetterebbe a noi “comuni mortali” di avere servizi sempre più all’avangaurdia: sky on demand, infinity tv, tutti servizi che richiedono altissime velocità. Poi Cristiano, nella zona dove abitiamo (anche Vignali è del “Levante) , Madonna del Freddo, siamo raggiunti da cavi in rame che sono vecchi, deteriorati e saturi. Dalla centrale Telecom si attiva la linea (ad oggi) di 7Mb, ma a noi arriva a 2 scarsi!!!! Nel 2014 è scandaloso. Se Chieti si vuole riprendere oltre che a pensare alle fontane, viaggiare sulla rete in fibra ottica nel XXI secolo è una priorità assoluta. Poi diciamolo: fare gli scavi per la posa della fibra cade a pennello così si potrebbe rifare almeno in parte il mano stradale.

Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it

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