Pescara (3-4-3): Sorrentino; Illanes, Ingrosso, Veroli; Zappella, Memushaj, Pompetti, Nzita; Rauti, Ferrari, D’ursi. A Disposizione: Iacobucci, Rasi, Cernigoi, Diambo, Pontisso, Frascatore, Delle Monache, Blanuta, Chiarella, Ierardi, Clemenza. Allenatore: Gaetano Auteri.
Carrarese (4-3-1-2): Vettorel; Grassini, Rota, Marino, Imperiale; Battistella, Berardocco, Pasciuti; Bramante; Energe, Petrelli. A Disposizione: Mazzini, Sabotic, Bevilacqua, Infantino, Bertipagani, Figoli, Tunjov, Doumbia, Semprini, Khailoti, Arcuri. Allenatore: Antonio Di Natale.
Reti: 40’ Pompetti, 58’ Petrelli
Arbitro: Mattia Caldera Di Como
A caccia dell’ottavo risultato positivo consecutivo, il Pescara ospita la Carrarese per il recupero infrasettimanale della seconda di ritorno: Rauti-Ferrari-D’Ursi il solito tridente firmato Auteri. I toscani di Di Natale non sono da meno, al nono risultato positivo di seguito: Bramante in regia alle spalle di Energe e Petrelli.
Gli ospiti accendono il match al 12’ con un missile di Battistella dal limite che sfiora il legno. Carrarese più in palla ma la gara non decolla. A sorpresa, al40’, è il Pescara a passare in vantaggio: Nzita scende sulla fascia ed accentra per Ferrari che scarica di tacco per Pompetti, il giovane mediano, da lunga distanza, cerca la lunga gittata e la infila sotto le gambe di Vettorel. 1-0 e intervallo.
Carrarese pericolosa anche in avvio di rirpesa: al 50’, Petrelli aggancia sul dischetto, si gira rapido ed elegante e spara secco ma Sorrentino riesce a rispondere con un ottimo riflesso. Nulla può, però, al 58’: contropiede ampio dei marmiferi, da Battistella ad Emerge che manda Petrelli a tu per tu con Sorrentino che capitola sotto un pallonetto imprendibile. 1-1. Auteri si affida i nuovi acquisti Pontisso e Cernigoi, e proprio quest’ultimo, al 73’, si divora il goal dal cuore dell’area dopo aver preso Rota di sorpresa: tutta potenza dal limite piccolo ma la mira è altissima. Dieci minuti dopo ci prova anche Pontisso, direttamente su punizione: Vettorel ancora non impeccabile ma comunque respinge il tiro non proprio insidioso. Ancor più impacciato il portiere toscano all’88’ su un tiro talmente improbabile di Rasi che si indirizza a sorpresa sotto la traversa: Vettorel la battezza prima fuori e poi impatta con le mani sul legno per rintuzzarla, accompagnato dalla fortuna. Finale teso, la squadra di Di Natale non molla la presa e cerca il bottino pieno fino all’ultimo. Alla fine però, il bottino è da dividere.
In calo rispetto alle ultime gare, con Ferrari particolarmente poco in serata, il Delfino fa comunque filotto, alimentando sempre più le ambizioni di stagione.