Covid, solo lo 0,3% infettato una seconda volta: lo studio della Asl di Pescara

Pescara. Su un totale di 7.173 infettati dal virus del Covid, solo 24 si sono infettati nuovamente (0,3%) e solo quattro hanno avuto una malattia grave (0,1%). Nessuno ha contratto nuovamente la malattia dopo un anno dalla prima infezione, e non vi è stata nessuna reinfezione negli 832 minorenni.

È il risultato dello studio dell’università di Ferrara e dell’Asl di Pescara, “il primo al mondo” che valuta il tasso di reinfezione per un periodo di osservazione superiore a 12 mesi.
Lo studio ha incluso gli infettati nella provincia di Pescara tra marzo 2020 a maggio 2021.

La ricerca è stata pubblicata sul Journal of Public Health di Oxford da un team composto da Maria Elena Flacco, Cecilia Acuti Martellucci e Lamberto Manzoli, dell’Università di Ferrara, e Graziella Soldato, Roberto Carota, Paolo Fazii e Antonio Caponetti, della Asl di Pescara.

“Non possiamo dire ai guariti che non contrarranno mai più il Covid. Anche nel nostro studio c’è stato un decesso dopo una reinfezione. Tuttavia, possiamo affermare che questi sono per fortuna casi rari”, dice Lamberto Manzoli, coordinatore dello studio e direttore del dipartimento di Scienze mediche dell’Università di Ferrara, “La probabilità di contrarre una forma grave di Covid, per le persone che si sono già infettate, è minore di uno su mille.
Questi risultati sono peraltro molto solidi, perché concordano completamente con quelli di altri studi nazionali ed internazionali. Sarà invece da confermare, perché il nostro è il primo studio a valutare questi aspetti, l’assenza di reinfezioni nei minorenni e dopo 12 mesi di follow-up. Se fossero confermati, questi due risultati potrebbero avere importanti e ovvie implicazioni sulle misure restrittive oggi richieste a un grande numero di persone”.

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