Ci stiamo occupando in questi mesi con degli speciali della situazione degli impianti sportivi cittadini.Oggi parleremo dell’antistadio.
A tal proposito, Omar Trovarello, attuale Direttore Sportivo della Chieti Calcio e storico capo ultras della tifoseria neroverde, ci ha inviato delle foto per segnalare il degrado dell’antistadio del “G.Angelini” in Via Amiterno che potrebbe essere risolto affidando in gestione l’impianto sportivo allo stesso sodalizio neroverde.
Come si evince dalla documentazione fotografica inviataci dal Trovarello, la struttura sportiva dell’antistadio è attualmente nel degrado con lussureggianti erbacce ed è pressoché all’abbandono,luogo ideale per il proliferare di bisce, rane, ratti e insetti di ogni genere e tipo.
Ma, se l’antistadio venisse rimesso in sesto, e si provvedesse per lo meno alla ripulitura dalle lussureggianti erbacce e alla bonifica della struttura, potrebbe sicuramente servire alle società sportive che non hanno in città un campo dove allenarsi durante la settimana, come ad esempio la stessa Chieti Calcio, costretta a spostarsi a pagamento in campi del circondario.
L’antistadio,ad esempio, potrebbe essere dato anche in gestione alla stessa Chieti Calcio che potrebbe occuparsi della manutenzione ordinaria della struttura, in questa maniera il Comune rimetterebbe a nuovo con una spesa pressoché nulla l’antistadio, il Chieti avrebbe il suo campo dove allenarsi nella settimana e si catturerebbero “due piccioni con una fava”.
Basterebbe poco crediamo, soltanto la volontà di fare.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it