“Mentre Papa Francesco abbraccia tutti i bambini del mondo, nella città di Chieti avviene esattamente il contrario. I bimbi vengono infatti, cacciati dalla Chiesa.
Nella serata del 15 ottobre in occasione di una S.Messa officiata nella Parrocchia di S.AGOSTINO in suffragio della defunta nonna dei bimbo, il giovane sacerdote, interrompendo il rito religioso affermava: “COSI’ NON POSSIAMO ANDARE AVANTI, ACCOMPAGNATE FUORI IL BAMBINO”. Preciso che trattasi di un bimbo di tre anni che innocentemente, ogni tanto, alzava la sua voce e non disturbava nessuno dei presenti o forse infastidiva solo il “giovin/officiante? Il papà provvedeva a far uscire il pargolo il quale chiedeva insistentemente del perchè era stato “cacciato” e, seppur in tenera età, ma abbastanza attento e vigile, come d’altronde possono ben testimoniatre le maestre dell’asilo che frequenta. è rimasto letteralmente scioccato.
Tralascio ulterori commenti ma non posso non esprimere il mio più forte rammarico per l’incompresibile comportamento sacerdotale aggravato dal fatto che ci si trovava il un luogo di culto e per di più in una particolare occasione”.
Lettera firmata