Giulianova, spiaggia per cani in consiglio comunale: le precisazioni di Giusy Branella

20130512_121200Giulianova. La spiaggia per cani finisce in consiglio comunale. Il futuro di Unica Beach verrà discusso nella seduta del prossimo 29 luglio, nel frattempo, la veterinaria Giusy Branella, scrive una lettera alla redazione in merito alla petizione dei cittadini dell’Annunziata contro il libero accesso in spiaggia per i cani e le “decisioni” del Comandante della Polizia Municipale, Roberto Iustini.

La lettera integrale:
Con la presente si comunica che, dopo richiesta di accesso agli atti in merito alle “petizioni avviate contro l’istituzione della spiaggia senza divieto ai cani” (di cui hanno dato notizia, a mezzo stampa, i sig.ri  Di Agostino Michelina, Montese Cesare Luigi, Mustone Carlo, Orlando Vincenza, Promenzio Pietro, Sciamanna Giuseppe, Sebastiani Croce Bruno) il Dirigente Simeone ha dichiarato l’assenza, allo stato attuale, di alcuna petizione contro la spiaggia. I signori sopracitati hanno soltanto raccolto dei “consensi” alle proprie opinioni, opposte all’iniziativa. Inoltre si sottolinea che le 4500 firme, “sbandierate” ormai da mesi,  non solo non sono mai state verificate dalla Commissione di Garanzia, ma nemmeno mai né protocollate né tanto meno visionate da alcuno, eccezion fatta per le 16 sottoscrizioni della nota del 26 giugno presa in grande considerazione dal Comandante Iustini, tanto da indurlo a vietare il nulla osta per un evento cinofilo. In merito a tutto quanto sta accadendo si mette in evidenza che l’iniziativa di Proposta Popolare che sta per essere discussa in sede consiliare il 29 luglio 2013, per la riproposizione della spiaggia dedicata anche ai bagnanti che hanno il cane, è tra le poche in Italia e, sull’argomento specifico appena detto, in assoluto la prima  e unica a livello nazionale.  Si rende noto che la raccolta firme per Iniziative Popolari (di cui all’art.18 dello Statuto del Comune di Giulianova) è disciplinata dall’art. 53 del Capo VII del Regolamento del Comune di Giulianova (Proposte di Iniziative Popolari) ed è l’esercizio di un diritto previsto dall’Art.138 della Costituzione Italiana. Tale diritto non può essere in alcun modo conculcato o limitato da chicchessia, tanto meno dalle istituzioni locali o nazionali che, invece, devono agevolare al massimo l’esercizio del diritto costituzionale. Alla luce dei fatti esistono, al momento, più di mille persone che concretamente e legalmente hanno espresso la propria volontà di “riavere”  la spiaggia con possibilità di andare al mare insieme al proprio cane. Dei 1263 sottoscrittori , 841 esclusivamente residenti giuliesi e tra loro ben 300 (circa il 40% delle firme dei cittadini) solo del quartiere Annunziata che un anno fà ha “ospitato” UNICA BEACH. Questi dati sono incontestabili, e con notevole valore giuridico, essendo le firme autenticate, e la petizione già valutata dalla Commissione di Garanzia che ne ha verificato la legittimità e l’ammissibilità  (come da documento allegato). Questi i fatti e non sono in discussione. Tutto il resto rientra nel confuso e oscuro mondo delle ipotesi e delle illazioni. Il 29 luglio verrà messa al voto l’istanza delle persone che vogliono la spiaggia in oggetto e che, come evidenziato anche dalle statistiche nazionali, rispecchiano la volontà  della bellezza del 69% dell’intera popolazione Italiana. Il primo Consiglio Comunale, in Italia, che discuterà un argomento “cruciale” per l’intera  società attuale. Dopo le battaglie per la discriminazione razziale, sessuale questa rappresenta  ancora un’altra lotta per l’uguaglianza dei diritti civili di tutti. La decisione dell’Amministrazione potrebbe rappresentare una svolta epocale sull’intero territorio nazionale.
Giusy Branella

 


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