Creare fumetti in un futuro prossimo non sarà più relegato ai soli esperti. Non lo è almeno da quando la Amazon Studios ha varato un laboratorio digitale, “Storyteller”.
Entro quest’anno si dovrebbe assistere al risultato di tanti sforzi. Tutto è racchiuso in algoritmi, ma andiamo con ordine. Basta trovarlo nel web, et voilà si materializzano dal sito sceneggiature di film e telefilm. Chi accede ad Amazon ha due chance: può sottoporre una propria sceneggiatura e usufruire di quelle condivise. Si tratta di una vasta iniziativa di crowdsourcing , letteralmente crowd, “folla” e outsourcing “esternalizzazione di una parte delle proprie attività”, atta a coinvolgere il pubblico online nel processo creativo di testi, video e storyboard. Il laboratorio digitale consente di associare immagini ai testi né più né meno come ci si giovasse della presenza di un disegnatore in grado di dar forma alle parole. Non è poco. Diciamo che è geniale! Si ingenera così una vera e propria filiera creativa che, al momento, conta ben 14mila sceneggiature già pubblicate sulle bacheche digitali. Il successo dell’operazione sembra essere assicurato e un mercato nuovo si apre davanti agli occhi. I trailer non sono esclusi da questo processo. La Amazon possiede in cantiere fiction originali tra quelle proposte e quelle scelte dal pubblico. Entro il 2013, secondo le previsioni, dovremmo vedere i frutti.
Mariantonietta Sorrentino