Il conducente inevitabilmente strombazza con insistenza, e all’interno delle abitazioni tutti sanno che “il pulmino dei bambini” non può passare in via Dante Alighieri, nuovamente.Ed allora tutti svegli (!), anche coloro i quali approfittavano di un meritato riposo, dopo il turno di lavoro; ed allora tutti attenti (!), poiché il pulmino non passerà dove dovrebbe; ed ecco attraversare la strada, percorrerla pericolosamente poiché priva di spazi adeguati , tra le auto in sosta con i bimbi per mano, le cartelle, forse gli ombrelli: “attento piccolo! Aspetta, fa’ passare la macchina..”. (confidando che ci siano i requisiti minimi di sicurezza…)Finalmente si arriva allo scuolabus che attende in via Risorgimento a 50-100 metri lontano. Ancora oggi non è potuto passare, poiché qualcuno ha parcheggiato dove non dovrebbe, in piena curva, impedendo al mezzo dei bambini di immettersi in Via Dante.Siamo certi che l’autista del bus pazientemente avrà da tempo segnalato il problema, invano.Ebbene, se il cittadino deve parcheggiare negli appositi spazi, poichè si sottende che sia idoneo/a alla guida di veicoli essendo provvisto/a di patente, non si può escludere che possa essere a volte “distratto”, oppure “negligente”, oppure “individualista”, ed allora cosa fare? Credo che gli amministratori comunali dovrebbero cercare di limitare ed incanalare taluni comportamenti “umani”, anticipandoli strutturalmente, e quindi, mettendo in pratica il P.U.T., il piano urbano al Traffico già pagato e che giace nei cassetti. In effetti in quel progetto Via Dante avrebbe il senso invertito, e più in generale tutta la viabilità sarebbe regolamentata, come studiato da professionisti di settore.Tuttavia, nell’attesa dell’attuazione del P.U.T., non certamente imminente, cosa dovrebbero attendersi i bambini di Via Dante?Sono passati più di due anni dalla richiesta ufficiale, almeno di una segnaletica orizzontale, poiché la via è l’unica del centro ad esserne sprovvista. Proprio così! La strada dei tanti studi medici, che permette l’accesso alla Villa Comunale; punto dinamico al traffico della stazione FS e dell’Ufficio Postale, nonchè prospiciente alla Farmacia e alla ferramenta centrale non ha le strisce per terra! Ed attenzione quando si scende nell’improbabile incrocio con Via Roma, le condizioni per un’incidente sono aumentate, considerando anche il parcheggio selvaggio in “zona farmacia”.Eppure nell’attesa di ottimizzare la viabilità cittadina, i bambini di Via Dante si accontenterebbero dei dissuasori al traffico, i c.d. “panettoni in cemento”, così tanto pratici ma così poco impiegati in questa città; talmente utili da limitare persino il tardivo intervento “dell’elemento umano”, i vigili urbani.Nel frattempo, il bimbo continuerà a chiedere perchè i suoi amichetti lo prendano in giro, poiché “abita nella via dove non si passa”. (lettera firmata)