La dieta Dukan

dukanLa dieta Dukan prende il suo nome da Pierre Dukan, famoso e discusso nutrizionista francese, la sua dieta si basa su una modifica dei carboidrati previsti durante la propria attività di alimentazione.

La dieta Dukan è stata adottata da Jennifer Lopez, Gisele Bundchen e tante altre ancora per ritornare in forma. La dieta Dukan si basa su quattro fasi e cinque pasti al giorno. Il segreto è mangiare cinque volte al giorno con moderazione.

Le quattro fasi della dieta Dukan sono:

Prima fase: attacco. Una settimana di proteine pure, bere almeno1,5 litri di acqua iposodica ma ci si può nutrire anche di tè, caffè, tisane. Lo yogurt è un alimento fondamentale perché è l’alimento ideale per saziarsi rimanendo in forma.

Seconda fase: crociera. Dura una settimana e il menù viene ampliato in quanto sono ammesse anche le verdure ad eccezione delle patate, dei carciofi e dei mais. L’assunzione di molte proteine permette di eliminare il grasso e anche molta acqua.

Terza fase: consolidamento della dieta. La variazione in questo caso, per quanto riguarda i giorni, è più labile in quanto solitamente si estende fino a 10 giorni per ogni chilo eliminato durante le prime due fasi. In questa fase possono essere inseriti alcuni alimenti come frutta, formaggio, pane integrale così come la pasta, riso, legumi e anche patate.
Questi ultimi quattro alimenti solo due volte alla settimana. Una volta a settimana è necessario però mangiare solo ed esclusivamente proteine. Questa fase del consolidamento è essenziale in quanto i chili persi devono essere mantenuti. La crusca d’avena, inoltre, ha un altro ruolo decisivo e deve essere assunta costantemente. E’ necessario inoltre inserire anche il moto.

Quarta Fase: la stabilizzazione. L’essenziale è mantenere un giorno di sole proteine dove Dukan fa presente che il giovedì è un giorno ottimo ma non indispensabile. Quindi bisogna ricordarsi la crusca d’avena ben tre cucchiaiate al giorno. Evitate zucchero e dolci.

Ecco un menù tipico della dieta Dukan:

Fase d’attacco – Colazione: caffè, tè, yogurt, crusca d’avena, formaggio magro, tacchino, prosciutto o bresaola (il tutto deve essere light). Uovo ma rigorosamente alla coque. Spuntino: uno yogurt oppure una fettina di formaggio fresco. Pranzo: petto di pollo alla griglia, uova, pesce, bresaola, pollo, gamberetti e altre tipologie di pesci e solo alcune tipologie di carne magre. Cena: un alimento proteico come, ancora una volta, uova, pesce, gamberetti e gli alimenti sopracitati. Consentito sempre lo yogurt e la crusca d’avena.

Fase due – Crociera: come la fase d’attacco con l’aggiunta delle verdure eliminando legumi, piselli, carciofi e patate. Seguendo il menù di sopra, aggiungete a pranzo delle verdure crude o cotte ma solo condite con limone, aceto balsamico, sale o pepe ma anche senape. A cena inserite le verdure come a pranzo.

Fase del consolidamento: inserite pane integrale, verdure e legumi per un massimo di due volte a settimana. In questa fase potrete inserire, uno al giorno.

Fase della stabilizzazione: mantenere sempre ben presenti i passi precedenti aggiungendo anche lo sport. E’ essenziale fare attività fisica costante almeno venti/trenta minuti al giorno.

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