Al sindaco di Chieti
All’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Chieti
Si parla di almeno quasi 500 mila euro dei contribuenti spesi per la sede scalina del Comune di Chieti in Piazza “Carafa” con un restauro che dura quasi un decennio; due amministrazioni comunali, una di sinistra e una di destra, si sono succedute, ma “cambiando gli ordini degli addendi il risultato non cambia”: la palazzina comunale sita in quell’area che viene comunemente detta “Il Quadrato”, resta una eterna incompiuta teatina.
L’attuale amministrazione aveva promesso che il restauro sarebbe stato ultimato entro dicembre 2012, ma così non è stato e a tutt’oggi la palazzina della delegazione comunale non è ancora pronta, un vero e proprio cantiere a cielo aperto sito in un’area con un forte degrado generale con scritte ovunque sui muri e trascuro dell’arredo urbano. Attualmente, la distaccata comunale scalina è sita “provvisoriamente” con l’ufficio anagrafe nello stabile del mercato coperto di Via Ortona, “dove non fa bella mostra di sé”, poiché si trova sicuramente in una sede non idonea per ospitare gli uffici comunali e una biblioteca. Ma ora basta!!! I teatini dello Scalo di cui ci siamo fatti portavoce chiedono che la palazzina comunale di Piazza “Carafa” venga finalmente riaperta e nel più breve tempo possibile in modo tale da dare all’anagrafe e alla biblioteca comunale una sede più degna e consona. Nella nuova sede si potrebbe mettere anche una distaccata dei vigili urbani dato che allo Scalo manca. A tal proposito una proposta: la biblioteca comunale potrebbe essere trasferita nel vecchio ufficio postale sempre in Piazza “Carafa”, attualmente chiuso ed in disuso, che in questo modo verrebbe riutilizzato e riqualificato. A queste e ad altre domande dovrà rispondere l’amministrazione comunale.
Dott. Cristiano Vignali